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venerdì 30 dicembre 2011

Mancano 2 giorni al 2012...e 'sti cazzi!

Solitamente sul finire di un anno si fanno un po' di bilanci di come è andata e sopratutto ci si lancia nei terribili propositi per l'anno nuovo.
 Dico terribili perchè, essendone anch'io spesso tentato, li formulo con la consueta e ingenua speranza che sarò in grado di realizzarli: puntualmente non succede mai.
Pertanto quest'anno non mi appunterò nessun impegno per l'anno nuovo e consiglio a tutti di farlo. L'unica cosa utile è farsi comunque un esame dei coscienza e capire se si è soddisfatti o meno di una situazione e se possibile impegnarsi a cambiarla.

A tal proposito consiglio la lettura di un libro di G. C. Giacobbe: "La paura è una sega mentale. Come liberarsene per sempre". A dispetto del titolo infatti è un bel manuale di auto aiuto (o di sopravvivenza mentale se mi si passa il termine) dal quale credo che si possano trarre utili insegnamenti per migliorare un po' la propria esistenza.
Aggiornamento napvalico:
Ebbene sì, ho finito Madame Bovary. Quindi sono uno dei pochi uomini al mondo vivente nel 2011/2012 ad averlo letto dall'inizio alla fine. Andiamo, ammetiamo pure che al giorno d'oggi non lo si legge più! E così tanti altri classici. E io mi stupisco sempre di quegli scrittori giovani, di diciotto ventanni, che scrinono, pubblicano e hanno successo, ma che secondo me hanno sorvolato in pieno i classici della letteratura e non li conoscono se non grazie ai riassunti delle antologie scolastiche.
Adesso, dopo onesto saccheggio della biblioteca della nonna, vorrei intraprendere la lettura de "Il segno dei quattro" di A. C. Doyle, la seconda avventura di Sherlock Holmes.
Intanto mi diletto con l'ultimo Nathan Never la cui saga sulla guerra dei mondi devo ammettere che mi sta appassionando.
ok, è tutto anche per oggi.

lunedì 26 dicembre 2011

post di santo stefano...

Dopo diverso tempo passato a "dormire" (lavoro, preoccupazioni personali e varie ed eventuali) ritorno a postare.

Aggionamento:

- sto ancora leggendo (adagio) Madame Bovary, ieri ho iniziato la terza parte e arriverò fino in fondo sicuramente. Le feste da qeusato punto di vista sono una manna dal cielo: niente o quasi niente tv, tempo libero a gogò, rinvigorimento del piacere della lettura.

- nel frattempo ho letto "Papalagi" un libello di poche pagine dell'editrice Stampa Alternativa (da tenere d'occhio questa casa editrice perchè pubblica cose davvero interessanti), in pratica sono i discorsi di Tuiaivii di Tiavea capo di una tribù samoana che agli inizi del '900 compì un viaggio in occidente e al ritorno compose questi discorsi diretti a mettere in guardia i propri compatrioti dalla cultura e dal modus vivendi dell'uomo occidentale il "papalagi" appunto. é un testo simpatico ma sopratutto illuminante che fa capire da un altro punto di vista le assurdità del nostro modo di vivere;

- è finito Don Matteo, e non seguirò la serie che viene dopo;

- al cinema non ci sono andato e semplicemente ho una serie di dvd in arretrato che devo smaltire. In compenso ho rivisto con piacere Sherlock Holmes di Guy Ritchie. Aspetto con trepidazione di vedere l'ultimo Harry Potter...

Basta. Al momento non mi vengono in mente altre cose.
Alla prossima. Speriamo presto.