Ho finalmente finito di leggere "Dune" di Frank Herbert. Dico finalmente per due motivi: primo perché era da tanto che volevo leggere questo classico della fantascienza, secondo perché una volta iniziato quest'estate, me lo sono trascinato per troppo tempo. Non che sia noioso, anzi, è che i miei elefantiaci tempi di lettura mi impediscono di leggere un romanzo in tempi brevi. Questo poi viaggia sulle. 600 e passa pagine, per cui non e stato uno scherzo.
Che dire? Da leggere, ovvio.
Dune è un'opera seminale per tutto l'universo fantastico/fantascientifico ed infatti si sprecano i nomi di coloro che affermano di essere stati influenzati dalla lettura di quest'opera. Tralasciando i dettagli della trama si può dire che in Dune ci sono molti dei temi tipici del romanzo epico. Che potremmo elencare:
-ALLERTA SPOILER-
Il giovane dai nobili natali che viene detronizzato e dovrà vagare per anni in un ambiente ostile fino a ritrovare se stesso in una nuova consapevolezza; l'uccisione del padre che scatena la ricerca della vendetta a tuttti i costi che diverrà il culmine del viaggio; la protezione divina in questo caso della madre che accompagna l'eroe - e a propositoi viene in mente il peregrinare di Enea sotto l'egida di Venere- ; l'amore per una donna contrastato dalla tribù ma ricambiato da lei; il duello finale; lotte, battaglie, intrighi, tradimenti, lealtà.
Herbert ha avuto inoltre il pregio di aver creato un mondo tout court e una forte mitologia che lo definisce e lo completa.
Non a caso vinse il premo Hugo e il Nebula e fu consacrato nell'olimpo della fantascienza.
Nel 1984 ne fu tratto un film con un cast stellare e la regia di David Lynch. Il film fu di forte impatto visivo per l'epoca grazie anche agli effetti speciali di Carlo Rambaldi ( per i pochi sulla Terra che non lo sappessero, l'inventore di ET), tanto che divenne un cult.
Rimando ad nuovo post per un comento del film.
See ya.
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martedì 31 ottobre 2017
Dune
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