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venerdì 26 agosto 2011

Un tributo a Kevin Smith

Da un po' di tempo mi ripromettevo di scrivere un post di tributo ad un regista e autore che di diritto risiede tra i miei preferiti di sempre: Kevin Smith.


Colgo questa occasione perchè ieri sera, grazie al provvidenziale intervento di una pay tv, sono riuscito a vedere finalmente un film introvabile in Italia: In cerca di Amy. Questo film del 1997 è uno dei primi del regista ed è effettivamente difficilissimo da reperire. Non c'è nè il dvd nè la versione in vhs (ma che senso avrebbe ormai averla?) e anche su altri "canali" non è semplice riuscire a trovarlo. Ieri sera mi sono stupito di vederlo programmato in seconda serata pertanto mi sono chiesto se effettivamente è vero che durante l'estate si raschia il barile dei palinsesti e se tale pellicola sia introvabile perchè ostaggio di malvagi approfittatori che ne consentono la visione solo nelle seconde serate estive senza dare minima pubblicità alla cosa (la prima opzione è forse la più probabile...)



Era il primo anno di università e in una mattinata libera dalle lezioni e di assoluto cazzeggio, consultando la vasta videoteca di mio padre (che oltre ad una fornitissima libreria ha anche una sconfinata collezione di film; che ci volete fare c'è chi nasce privilegiato e chi no. Io non sono nato certo in una famiglia altolocata o di miliardari, ma in una in cui la cultura è sempre stata considerata un valore importante e anche un hobby pregevole), mi ritrovai in mano la videocassetta di un filmetto di un autore sconosciuto di cui avevo sentito parlare da qualche parte ma di cui non ricordavo assolutamente dove. Il film si intitolava "Clerks – commessi" e il regista era appunto Kevin Smith.



Fu una folgorazione. Girato in bianco e nero con pochissimi mezzi (Smith ha asserito di aver reperito i fondi per girarlo dalla vendita della sua collezione di fumetti! Poi fortunatamente ricomprata grazie ai soldi del successo), con attori sconosciuti, in un ambientazione praticamente iper-realistica (un posto dove ha realmente lavorato), con assoluto rispetto delle unità di tempo luogo e azione e con dialoghi micidiali.C'era tutto! E' difficile trovare condensati in un'unica opera tutti quegli elementi estetici che ci fanno piacere una qualsiasi opera artistica ma pensai subito che con questa Smith ci era evidentemente riuscito. La cosa interessante è che il film ricevette anche diversi premi, primo fra tutti un riconoscimento al Sundance Film Festival.



La filmografia di Smith non è vastissima, al momento conta solo 9 film a cui vanno aggiunte anche una serie di apparizioni, in ruoli minori o cameo in altre pellicole più o meno note (un esempio è l'ultimo Die Hard in cui interpreta l'hacker che aiuta Bruce Willis). La prima parte è molto underground (clerks, generazione X, In cerca di Amy), successivamente le produzioni si sono ingrossate e sono arrivati attori quotati e soldi a disposizione (Dogma, Jersey girl, Zack e Miri e Poliziotti Fuori).


Allo stato attuale Kevin Smith è considerato ancora un autore "indie" al quale piano piano l'empireo di Holliwood sta dando credito concedendogli fondi maggiori. Questo probabilmente perchè, a detta dello stesso autore, il suo punto di forza sono i dialoghi più che le scene di azione. Infatti Smith è un notevole dialoghista più che un vero e proprio narratore e la maggior parte degli snodi narrativi delle sue opere nascono più dalle discussioni tra i protagonisti che vengono a conoscenza di fatti o storie che li turbano, che attraverso un evento o azione esterno.



Ma Kevin Smith è anche un autore di fumetti, di sceneggiature e produttore di film (guardare per credere tra i credits del celebre Will Hunting – genio ribelle, e poiché negli States ha raggiunto negli anni una certa notorietà (qualche tempo fa aveva un suo spazio all'interno dello show di Jay Leno, che era seguitissimo in America), qualche volta gira per le università e i teatri nordamericani a tenere conferenze sulla sua attività. Di questi incontri esistono anche i dvd, in paticolare i due intitolati "An evening with Kevin Smith" e "An Evening with Kevin Smith – even harder"; la cosa stupefacente è che in Italia è stato distribuito solo il secondo in lingua originale e con i sottotitoli e non il primo che è anche meglio. Il perchè è' un mistero che sarà risolto più o meno quando si capirà realmente come hanno costuito le piramidi...


E'interessante il fatto che in ogni storia scritta da Smith ci sono sempre gli stessi elementi ricorrenti. E' una sorta di continuità nella citazione che piace ai suoi fans i quali si dilettano a scoprirne le ricorrenze che sono:





  • Guerre Stellari, alpha e omega della sua formazione culturale, è presente sempre nei dialoghi tra i protagonisti (andate a vedere quello sulla "posizione politica" delle maestranze della morte nera ne "Il ritorno dello Jedi");




  • l'Hockey di cui è grande appassionato, i suoi protagonisti o ci giocano o guardano sempre qualche partita;




  • il New Jersey, quindi la provincia, sul quale ha girato la trilogia (generazione x, Jersey Girl e In cerca di AmY) sopratutto se in contrapposizione alla città che identifica per antonomasia in New York;




  • la religione cattolica, il credo della sua famiglia, ma ovviamente in senso ironico o autoironico, come in Dogma che rappresenta la summa del suo pensiero sulla Religione.



Esistono poi altre tematiche che rimangono sullo sfondo o che fanno da collante alla storia, come il tema dell'amicizia in contrapposizione al rapporto uomo – donna (attorno a cui ruotano tra le altre cose Clerks e Clerks II ma sopratutto In Cerca di Amy); la curiosità morbosa dei ragazzi per la precedente vita sessuale delle proprie fidanzate (da cui nascono sempre incomprensioni e tensioni); la cultura pop in generale, quindi i film e i fumetti in particolare di cui Smith è anche autore.



Allo stato attuale purtroppo i suoi libri non sono stati tradotti e difficilmente credo che lo saranno. Si tratta per lo più di raccolte dei suoi articoli su varie fanzine e riviste e dei suoi post sui blog da lui curati.



Ero abbastanza scettico sul fatto che distribuissero Zack e Miri make a porno, e quando ho visto il trailer mi sono stupito non poco. Il film ha girato per qualche giorno nelle nostre sale e spero che facciamo presto il dvd perchè ovviamente quando c'era un film che mi interessava al cinema non ci potevo andare.



Dopo poliziotti fuori, in cui recita Bruce Willis, si attende il suo film del 2011 che dovrebbe essere un horror. Sebbene non sia tra i miei generi preferiti attendo impaziente di poterlo vedere.



The end.















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