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sabato 17 settembre 2011

Una pazza giornata di vacanza di J. Hughes

Credo che Matthew Broderick sia un attore incredibilmente sottovalutato. Non so come mai da promessa degli anni ’80 si sia via via defilato verso produzioni meno importanti. Ha fatto qualche blockbuster come Godzilla, ma l’impressione che ho è che Holliwood lo abbia in fin dei conti relegato a ruoli marginali.

Il film che l’ha praticamente lanciato è stato War Games che ancora oggi, seppure ingenuo in tempi di internet (il protagonista scopre come entrare in un sistema militare grazie ad una semplice backdoor che si rivela essere anche troppo banale), rimane una pietra miliare dei film sugli Hackers e sulla interazione uomo macchina. Ma c’è un altro filmetto carino che fa parte del filone scolaro-giovanilistico all’american pie che è quasi dimenticato: Una pazza giornata di vacanza di J. Hughes.

È una storia abbastanza assurda, con molto metacinema e slapstick ma diretto e sceneggiato egregiamente in modo che il ritmo della storia non cali mai. Ma la cosa importante è che si regge unicamente sulle spalle di Broderick che dà sfoggio della sua capacità di sostenere perfettamente il ruolo del gigione truffaldino e scavezzacollo. L’operazione riesce bene e il film è divertente.

E’ un filmetto da riscoprire anche con un pizzico di nostalgia per quelle commedie scolastiche americane (tipo Porkys) che hanno segnato l’immaginazione di chi come il sottoscritto è cresciuto negli anni ottanta.

Una cosa infine. Ma sono io che non ci vedo bene o Alan Ruck da giovane è il sosia di Edward Norton? Sono così uguali che ho sempre creduto che questo fosse uno dei primi film in cui recitava Norton. Alla Napval insomma...

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