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domenica 7 gennaio 2018

Grimsby - Attenti a quell'altro

Ho visto questo film qualche settimana fa. Non ricordo esattamente quando ma sicuramente prima di Natale e avrei voluto scriverne un post. Non l'ho fatto per pigrizia; ovvio, come sempre... 

Comunque la mia idea è di scrivere i prossimi tre post su un film (questo Grimsby) e due libri. Ho iniziato a leggere "I versi satanici" di Rushdie e sono arrivato a metà prima di interrompermi, non per la paura di una Fatwa (che andassero pure a farsi fott...) ma per la lettura, questa sì di filato, de "Il bisogno di credere" di Erich Fromm. Ho poi iniziato e sto leggendo pure abbastanza speditamente "Congratulazioni hai appena incontrato la I.C.F." di Cass Pennant, che da tanto volevo leggere ma non mi ero mai deciso. Lo so, lo so, sono tre cose che non c'azzeccano nulla l'una con l'altra. Ma sinceramente non me ne frega nulla. Sì, se un argomento mi appassiona (e di solito si tratta sempre di infatuazioni ultra passeggere) tendo ad approfondire con altre letture e film, ma il più delle volte salto di palo in frasca. 

Partiamo dal film.

Innanzitutto non sono un fan di Sacha Baron Cohen anche se devo riconoscere che nel corso della sua carriera ha saputo trovare una sua nicchia, un filone, se volete in cui appare ancora ineguagliabile. 
Dei suoi film avevo già visto "Ali G" e "Il dittatore" e devo ammettere che entrambi non mi avevano né colpito particolarmente ma nemmeno annoiato. 
Ovviamente si tratta di una comicità poco British nel senso che non le manda a dire. No, è proprio diretto. Si tratta proprio di comicità molto molto ma molto demenziale. E in Grimbby spinge molto sull'acceleratore.  Eppure nonostante qui ci vada molto sul scoregge, culi e merda e via dicendo (ma in senso proprio letterale, non metaforico), il film tiene. C'è ritmo, c'è una parvenza di storia che è una rivisitazione del classico plot in cui un uomo che non ricorda il passato riappare nel suo luogo d'origine e deve riambietarsi, e ci sono anche gli attori che si sono prestati. Primo tra tutti Mark Strong che non t'immagineresti mai partecipare a 'sto genere di film e metterci la faccia, e invece. 

E' un film da consigliare? Solo se avete abbastanza stomaco da sopportare certe "trovate" che mettono a dura prova il buon gusto e lo stomaco (ma anche l'intestino e un po' tutto l'apparato digerente quindi non mangiate nulla durante la visione, è meglio) 
Detto questo, non lo consiglierei nel vero senso della parola ma sicuramente passerete 82 minuti senza annoiarvi. Per cui se siete a digiuno, volete vedere per forza un film e non avete niente sotto mano, va bene.

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