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mercoledì 5 luglio 2017

Morto Villaggio, muoiono i blog, e c. vari

Allora è morto Villaggio.
E qual è il modo migliore di celebrarlo se non essendo protagonisti di una scena fantozziana proprio nel giorno della sua morte.
In mattinata al lavoro vado in bagno. E quando mi sbottono i pantaloni, il bottone si stacca e vola diretto in fondo alla tazza. Pluf. Lo guardo affondare e penso: "Ecco, a te Fantozzi".

Ok. Ma Villaggio non è stato solo questo. E va bene, ma ciascuno di noi, come sempre accade in questi casi, lo ricorderà per qualcosa in particolare. Per me, come per molti sono i film di Fantozzi, i primi sopratutto, perché gli ultimi mi sono sempre rifiutato di guardarli. Per mia madre probabilmente per il tedesco di "Cermania" Krunz, che già quelli della mia generazione non conoscono.

Allora muoiono anche i blog (qui), così scriverci è fuori tempo. Bene, bene, così non avrò rimpianti quando lascerò passare troppo tempo tra un post e un altro.

Allora (e tre...). Ho finito di vedere la seconda stagione di Mr. Robot . Una serie Fantathriller, se così si può dire, che Infinity ha trasmesso intera.
Diciamo che i primissimi episodi della prima stagione sono un po' aridi, ma hanno un che di disturbante che ti induce a proseguire. Via via la trama diventa sempre più fitta e intricata con successivi colpi di scena che spiazzano. Insomma si rimane incollati. E mi stupisce che finora non abbia avuto la stess fama di altre serie che vanno per la maggiore adesso.
La cifra stilistica della serie è l'inquadratura scentrata, in cui il parlante è collocato in primo piano in basso a sinistra o a destra dello schermo. Ci sono anche diversi silenzi e temi dilatati, ma il tutto non stona.  Da vedere.

E ora un quesito per tutti:
Ma perché cazzeggiando su youtube ho trovato questa canzone che esprime perfettamente il mio umore di questo periodo?


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