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venerdì 15 luglio 2011

Rocky Balboa. C'è poco da dire, per quanto abbia cercato di recitare altri ruoli cinematografici, Sly Stallone rimarrà sempre legato a due icone del cinema degli anni '80: Rocky Balboa e John Rambo.

Essendo cresciuto in quel periodo e conoscendo quasi a memoria tutta la serie, negli ultimi anni ho dovuto lottare tenacemente con la mia coscienza per non vedere questo film. Alla fine ho perso. Può essere un problema. Oramai sono assuefatto a Rocky, non posso farne a meno; se Stallone decidesse di farne un telefilm sarei costretto a guardarlo.

Il fatto è che questo ultimo capitolo della serie non sembra concludere un bel niente. Troviamo Rocky oramai integrato nuovamente nel suo quartiere, vedovo e proprietario di un ristorante italiano (con cuochi messicani!). Dispensa consigli sulla vita a destra e manca, firma autografi perchè è osannato da tutti come eroe indiscusso e passa le serate a raccontare a tutti gli avventori del suo locale episodi e aneddoti del suo passato. Con la boxe non ci azzecca più nulla se non in vecchi filmati della tv e vecchie fotografie appese alle pareti del ristorante. Ma siccome è insoddisfatto della vita e gli viene proposta un'altra possibilità ecco che sale nuovamente sul ring.

L'episodio dell'ultimo incontro di boxe è una mezza boiata. Quasi non serve alla trama che è quella di un uomo che non ha elaborato il lutto per la perdita della moglie e che tenta timidamente di recuperare il rapporto con il figlio che quasi non gli parla più.

Per quanto mi riguarda la serie di Rocky termina con il quarto. Quello di Ivan Drago e del "Ti spiezo in due". Anche se quello che preferisco è il terzo, quello con Mr. T.
Gli ultimi due film non dicono nulla. Sono solo un voler riproporre in altra salsa il messaggio che è alla base di Rocky: la vita è come un ring in cui devi lottare per sopravvivere, prendi tanti pugni e se cadi al tappeto devi rialzarti. Rocky III esprime questo concetto nel modo più completo possibile. Perfino il quarto film sembra minestra riscaldata che però viene cucinata meglio con lo scontro USA - URSS e annessi e connessi e quindi lo si digerisce bene.

Spero che non Stallone abbia la decenza di non farne un telefilm sennò mi sentirò in dovere di guardarlo ma non mi piacerà.


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